Web TV Quanta Club – intervista

Web TV Quanta Club: Intervista a Pietro Galeoto tratta da “Quanta Club Magazine house organ del Quanta Club  dicembre 2015


È nato un nuovo canale su YouTube dedicato al Tennis Club di via Assietta

Pietro Galeoto da quattro anni è il responsabile della comunicazione del Gruppo Quanta e quindi anche di tutto ciò che il Quanta Club deve comunicare. Da dicembre è nato un nuovo canale su YouTube dedicato al Tennis Club di via Assietta. Ne abbiamo parlato con lui per capire come questo strumento sarà utile per raccontare le varie iniziative che il Club organizza.

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COMMUNICATION MANAGER Pietro Galeoto ha lavorato per TV e testate nazionali, insegnato comunicazione alla Lumsa di Roma, da 5 anni è in Quanta.

Quanta Club sempre più social. È nato il canale  Youtube “Web TV Quanta Club”, da cosa scaturisce questa necessità?


“Non è proprio una necessità, direi che è più uno strumento utile che ci aiuterà a gestire e organizzare i nostri contenuti video”.

I video appaiono sempre più spesso nella comunicazione del Quanta Club, come mai?


“Il video è uno strumento sempre più diffuso sul web, ci adeguiamo quindi a quelle che sono le tendenze e la direzione che la comunicazione sta prendendo. Oggi gli utenti consultano quasi sempre siti e social da supporti mobili, che hanno appunto la caratteristica di essere trasportabili, di muoversi con chi li consulta. Spesso i vari contenuti si visualizzano durante i tragitti che ci conducono a lavoro o nei momenti di relax, ad esempio nelle pause caffè al bar, gesti che entrano nella nostra quotidianità. Avete mai provato a leggere un testo lungo su uno smartphone? Bene, con un video si possono dire in due minuti molte più cose e con l’ausilio della grafica si dà più forza ai contenuti. Il video oggi è sicuramente lo strumento più efficace e adeguato alle abitudini degli utenti.

Quanto è iniziato il progetto Web TV Quanta Club?

Abbiamo iniziato questa estate filmando le attività dei bambini che frequentavano i nostri Camp e che raccontavano le loro attività esibendosi divertiti davanti alla telecamera. Tutti i venerdì pomeriggio durante una festa, mostravamo questi riassunti ai loro genitori, un successo che poi ci ha portato a realizzare un DVD con il racconto di tutta l’estate. Poi è stata la volta dei grandi eventi legati al fitness e in parti- colare allo Zumba, le piccole clip che postavamo su Facebook avevano dei picchi di visualizzazioni, incredibili. Da qui nasce l’esigenza di organizzare tutti i video su un canale YouTube, che ci consenta di gestirli poi al meglio su tutti gli altri social”.

Quindi parliamo di video professionali non semplici registrazioni, come quelle che può fare chiunque…


“Sui social si racconta la realtà, contenuti troppo elaborati possono distrarre l’attenzione diventando promozione e non più storytelling. Ci sforziamo comunque di creare prodotti sempre più professionali. Dopotutto il mio know-how proviene anche dalla tv, prima di impegnarmi in Quanta lavoravo per la redazione di una trasmissione Mediaset. E molto prima facevo delle sperimentazioni con video sul web, ancora prima che nascesse YouTube. L’obiettivo è comunque quello di investire in strumenti per la post produzione e formazione per lo staff dell’ufficio comunicazione, per essere sempre più autonomi nel creare prodotti di qualità, senza però rinunciare ogni tanto a puntare la telecamera del cellulare sulle attività in corso per catturare un momento di quotidiana realtà”.

Su YouTube è possibile anche gestire dirette streaming. Avete già fatto qualcosa?


“Certo. Abbiamo fatto di necessità virtù. La Rai che un tempo dedicava alcune dirette all’hockey in line, oggi sta ‘riducendo all’osso’ i suoi palinsesti sportivi, ci auguriamo che almeno nelle fasi finali ci diano il giusto spazio. Noi comunque non ci siamo persi d’animo e abbiamo organizzato delle dirette streaming sin da subito, in modo sperimentale, e oggi con il canale dedicato abbiamo messo a sistema un progetto che ci consente di gestire tutte le partite che l’HC Milano Quanta gioca in casa, anche se vederle dal vivo è molto più entusiasmante”.

È un sistema che utilizziamo anche per gli eventi che il Gruppo Quanta organizza qui nelle nostre sale convention. E non solo, presto diventerà un servizio che offriremo a tutte quelle aziende che organizzano qui eventi promozionali o istituzionali. I video sono poi archiviati sul nostro canale e possono essere integrati e condivisi sui media dell’azienda ospite”.

Finisce l’anno si fanno i consueti bilanci ma anche progetti, dopo il canale YouTube cosa bolle in pentola?


“Noi non ci fermiamo mai, fare impresa vuol dire crescere e la comunicazione è chiaramente uno degli strumenti che può aiutare questa crescita. Oggi nasce il canale Web TV Quanta Club, un paio di anni fa lanciammo il ‘Tg lavoro’ e oggi sono online centinaia di video annunci con offerte legate ai territori e ai settori nei quali operiamo che parliano quindi di noi e delle nostre divisioni Moda, Energie, ICT…

Oggi stiamo lavorando per dei nuovi siti web per il Gruppo, molto più essenziali che con l’utilizzo di video racconteranno il Gruppo e spiegheranno i nostri servizi. Ma il progetto più divertente e innovativo è proprio legato al Quanta Club”.

Cioè?

“È un esperimento, ancora in fase di ‘concepimento’: vorrei realizzare una miniserie che ha come location il Quanta Club. Una sorta di sitcom da raccontare in pillole, sui nostri social. Un progetto che mi diverte chiamare ‘sitcomtelling’, costruendo storie divertenti intorno allo sport, alla vita dei nostri ragazzi, dei nostri soci… usando l’ironia e magari prendendoci un po’ in giro. Per ora sono solo idee che rimbalzano nella mente tra un’impellenza e un’altra e che appena potrò metterò su carta per costruire una sceneggiatura. I social funzionano sempre più quando vengono utilizzati in modo innovativo e sperimentale e le idee non ci mancano”.

L’appuntamento è quindi su YouTube, il canale si chiama Web TV Quanta Club e non è detto che non vediate voi stessi o qualcuno che conoscete impegnato in un divertente sketch.